14 mar 2009

Ansiolitico politico

Ripulendo la mia casella postale, ho ritrovato una mail che avevo mandato alla segreteria di Fausto Bertinotti prima delle politiche 2008. Cercavo di spiegare, come un marito infedele, le motivazioni del mio futuro voto al PD ed i pericoli che avvertivo per la sinistra italiana. Siccome ciò che ho scritto risulta ancora molto attuale, ho deciso di postarlo.

Eccolo qua:

RIFLESSIONI DI UN ELETTORE DELUSO


Caro Compagno Fausto,

ho 24 anni e da quando ho il diritto di voto ho sempre dato la mia preferenza a Rifondazione Comunista.
Sono residente in Puglia, ed ho accolto con immenso piacere e un pizzico di stupore l'elezione di Vendola a Presidente della Regione (tra l'altro, dato che vivo a Milano, la cosa mi è costata circa 4.000 km di treno tra primarie ed amministrative)...

Seguo con interesse, partecipazione e la dovuta sofferenza -dati gli ultimi sviluppi- la politica italiana, e ti scrivo perchè in vista delle prossime elezioni politiche sto vivendo una vera e propria sofferenza: per la prima volta infatti sto pensando di non votare per Rifondazione ma di optare per il Partito Democratico.

Ti spiego il perchè di questa scelta sofferta:

condivido pochissimi punti dei 12 del programma veltroniano, e mi pare evidente che l'asse delle 2 principali coalizioni candidate si sia platealmente spostato a destra. Sono molto preoccupato inoltre dall'incipiente influenza dei cattolico-conservatori all'interno del PD (vedi la Binetti) ed inoltre reputo l'operato dei principali esponenti del partito (i 3 moschettieri D'Alema-Veltroni e Fassino) totalmente disastroso a partire dalla svolta della bolognina. Loro si dicono i continuatori della politica della terza via di Bertlinguer, ma io penso che se Enrico (mi permetto di chiamarlo per nome) fosse ancora vivo probabilmente li prenderebbe a calci nel didietro da Montecitorio fino a Botteghe Oscure.

Con queste premesse il mio voto andrebbe certamente a Rifondazione e quindi alla Sinistra Arcobaleno, la coalizione che più mi rappresenta nonostante alti e bassi (imputo a te e solo a te la caduta di Prodi del '98 e la conseguente scissione con il PdCI, per non parlare della candidatura di Turigliatto alle ultime politiche). Insomma, anche se siete migliorati col passare degli anni sicuramente come partito non siete ancora totalmente affidabili quando si tratta di assumere responsabilità di governo.

Tornando al tema principale, il mio voto al PD sarà unicamente UN VOTO DI RESPONSABILITA'. Purtroppo non posso permettermi a cuor leggero di favorire l'ascesa di certi personaggi alla guida del mio Paese, l'esperienza del 2001-2006 mi è già bastata ed in molte occasioni mi sono vergognato di essere italiano (cosa terribile, non trovi?). Insomma, detta in soldoni pur di non mandare Berlusconi e i suoi cortigiani di Forza Italia, i leghisti e i fascisti al governo sarei pronto a votare a prescindere anche delle scimmiette ammaestrate (e gente come Letta e Franceschini poco differisce).

Dal mio punto di vista un voto alla Sinistra Arcobaleno sarebbe "disperso", dato che vedo quantomeno improbabile un futuro accordo di governo col PD date le ultime dichiarazioni di Veltroni.

Mi auguro che voi come coalizione riusciate a raggiungere un buon risultato, e do il mio in bocca al lupo a Mussi che con il suo correntone ha avuto il coraggio di uscire da quel partito accozzaglia che è il PD.

Spero in una tua risposta su questo tema che coinvolge molti elettori di Rifo come me.

Un saluto affettuoso,

LilloArzillo (in originale, firmata col nome reale)

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