1 apr 2009

A volte la follia sembra l'unica via per la felicità


"Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete una lavatrice, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?"



Io non ho l'eroina. Ho altro. Le mie ragioni. E ho tantissima voglia di non svegliarmi più la domenica mattina chiedendomi chi cazzo sono, di smettere di spappolarmi il cervello e lo spirito. Voglio tornare ad essere me, con tutte le mie storture e le mie contraddizioni; ho smesso di essere uno spettatore passivo appiattito sui bisogni altrui.
Non scegliere la vita, quella vita, per sentirmi veramente vivo.

"Sto meglio in un pozzo, che su un piedistallo"

3 commenti:

Il nocciolo della questione,quello che sta dietro a tutti questi giri di parole è:"sono io,poi,in grado di attuare ciò che ho detto o scrivo belle parole al fine di sembrare una persona migliore,piena di buoni propositi(O DI Sé)davanti a mie sparuti lettori???."
Non sempre volere è potere,forse la follia è davvero l'unica strada:essere folli non significa forse essere diversi???SI!!!E allora ringrazia il tuo alto fattore se ti ha reso tale in un luogo in cui l'essere simili, o meglio identici, gli uni agli altri è diventato sinonimo di superiorità e non di stupidità o mancanza di una propria interiorità!
"Se ne avessi la forza sceglierei di stare in un pozzo,ma non ce l'ho e continuo imperterrito a stare su un piedistallo(di carta non riciclata)!

Io non sembro.

Io sono.

E dei miei "sparuti lettori" m'importa relativamente. Se hanno piacere a leggere quello che scrivo bene, altrimenti non mi offendo. Io scrivo per me, e butto giù quello che penso nel momento specifico in cui mi ritrovo ad imbrattare queste pagine.

Ti chiedo quindi per favore, caro Anonimo, di non venire qui sul mio territorio ad esporre il tuo scetticismo miope. Di non venirmi a parlare di "avere la forza", perché solo io so quanta ce ne voglia nella mia condizione per rimanere in piedi ogni giorno.
Sappi che non tutto quello che faccio rientra in un disegno perverso, quindi rifiuto con specie la tua velata accusa di dietrologia becera. Soprattutto qui sul mio spazio, dove tutto è vero. Tranne quello che pensi.

Detto questo, spero che continuerai a far parte dei miei "sparuti lettori". Magari rendendoti riconoscibile, ma forse uscire allo scoperto non è proprio il tuo forte..

Un saluto contingente,

LilloArzillo

Ho colto nel segno a quanto pare...non ti preoccupare che avevo capito perfettamente che scrivevi per te stesso,il mio commento aveva un perchè che ho raggiunto!Era finalizzato solo al mio scopo!Non ti preoccupare che non resterò a lungo nell'anonimato,che tu lo voglia o no ci incontreremo,io non vivo di certo all'ombra ne tantomeno mi nascondo dietro un filo d'erba caro Nicolò!!Ti ringrazio,anzi,per avermi finalmente dedicato un pò di tempo!
Buonaserata