26 gen 2010

Wanted dead or alive

Vorrei avere sottomano Bill Gates. Incrociarlo per strada, narcotizzarlo col cloroformio e caricarlo su un furgone. Portarlo in un casolare isolato in campagna, e torturarlo. Senza rabbia, ma con sadico divertimento: recidergli i tendini delle caviglie affinchè non possa fuggire, maciullargli i testicoli con uno spremiagrumi elettrico, fargli pressione sulla fronte con una corda finchè gli occhi non gli schizzino via dalle orbite. Dopodichè lo percuoterei ripetutamente in testa con una spranga, facendo però ben attenzione a risparmiargli colpi letali. Un’emorragia celebrale, ecco quello che ci vuole; non voglio che muoia, ma renderlo un vegetale.

Resterei qualche minuto a contemplare il suo corpo martoriato immerso in una pozza di sangue, e poi passerei alla seconda parte del piano: grazie a medici compiacenti (guarda caso ne conosco uno) farei in modo che gli sia garantita clandestinamente assistenza medica perpetua. Nonostante la sopraggiunta morte celebrale, desidero per lui un sadico accanimento terapeutico. Voglio renderlo inutile, voglio che il suo cervello diventi incapace di dare input al corpo, anche se quest’ultimo conserva ancora tutte le sue funzionalità. Voglio che diventi come un suo sistema operativo.

Ma non ho finito.

Qualche giorno dopo rapirei sua moglie, la porterei nella località segreta in cui custodirò gelosamente suo marito e la obbligherei a restare al suo capezzale 24 ore al giorno. Offenderei il suo dolore ripetendogli sistematicamente battutine perverse come:

- Ha provato a premere CONTROL+ALT+CANC? 

- Sarà forse un conflitto di drivers? 

- Gliel’avevo detto che era meglio Linux…

Dopodichè consegnerei alla povera donna una pistola con un solo colpo in canna, proponendole una scelta: sparare a suo marito in modo da porre fine alla sua agonia, oppure suicidarsi per evitare a lei stessa una vita rinchiusa in mio potere. Mi gusterei la scena guardandola dietro la parete a vetri della stanza-prigione, sgranocchiando pop corn istantanei preparati al microonde. Poi uscirei per andare a comprare una Playstation 3, in modo da riuscire finalmente a giocare a PES in santa pace.

Non so se si è capito, ma da qualche tempo ho dei problemi col computer…





1 commenti:

Nessun componente della famiglia Gates è stato maltrattato durante la stesura di questo post.

Le scene in cui vengono maltrattati Bill Gates e consorte sono simulate, e sono frutto dell'orrida mente del sottoscritto.

Se avete preso il post sul serio e vi siete scandalizzati, non prestate attenzione alla raffica di vento che sentirete alla vostra destra: è l'ironia che vi sorpassa sfrecciandovi accanto a 220 all'ora.