Maroòn Five


Sono giovani e non sanno suonare, ma non sono i Finley.


LA BAND

I Maroòn Five sono un gruppo musicale italiano fondato nel 2010 e tutt'ora in attività.
Hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art. Considerati tra i maggiori fenomeni della musica contemporanea,  i Maroòn Five contano un enorme seguito e numerosi sono i loro fan club, esistenti in ogni parte del mondo. O almeno, questo è quello che raccontano loro.
I Maroòn Five nascono dall'unione artistica di Juanna Maroòn, cantante e frontman del gruppo, e LilloArzillo, chitarrista solista. I due, amici di vecchia data, avevano già collaborato a numerosi progetti artistico-culturali quali "Juanna balla Shakira" e il musical "Lawrence Juanna e i quaranta negroni". Quando LilloArzillo decise di imparare a suonare la chitarra e fu in grado di mettere insieme in modo decente almeno un paio di accordi, la formazione di una band con l'amico di sempre fu un passo naturale.
I due si misero dunque alla ricerca di musicisti di spessore che potessero innalzare il tasso tecnico della formazione: la scelta cadde su Berto Buozzi per la chitarra ritmica e su Ringo Smald per la batteria. Per dare un ulteriore tocco di estro alla band, venne inoltre assoldato come direttore artistico Frank Almamater, che aveva avuto una sfolgorante carriera come coreografo di spettacoli con protagonisti nani danzanti.
Dopo intense prove in studio, il debutto dal vivo dei Maroòn Five avvenne ad agosto 2010. Ingaggiati come lead performers in occasione del Live Aid organizzato per sostenere la comunità di emigrati clandestini di Carbonara, ottennero un enorme successo.
Il resto è storia.

In foto: i Maroòn Five durante il loro ultimo concerto, che ha registrato il record di n° 2 paganti in quanto una coppia di facinorosi ha cominciato a tirare monetine sul palco per sabotarne l'esibizione

COMPONENTI DEL GRUPPO

Juanna "The artist formerly known as Stalker" Maroòn
Istrionico caratterista, frontman trascinante e trasformista, Juanna Maroòn è il leader carismatico del gruppo. E' dotato di un timbro vocale inconfondibile, un basso profondo famoso a livello internazionale. Si dice che abbia affinato le sue capacità canore seguendo un metodo rivoluzionario, che consiste nel fumare 45 sigarette al giorno per 15 anni consecutivi.

Lillo "Anche oggi ce l'ho fatta" Arzillo
Si autodefinisce chitarrista blues, ma si sospetta che questo sia il suo genere preferito da suonare solo perchè gli accordi sono generalmente semplici. Dispone già su questo sito di un'intera sezione biografica a lui dedicata, quindi non sembra il caso di dilungarsi oltre.

In foto: Berto Buozzi e Ringo Smald s'infondono vicendevolmente coraggio prima di un'esibizione

Berto "Bloody fingers" Buozzi
Apprezzato turnista, la sua carriera ha conosciuto un brusco stop a causa di una spiacevole storia di dipendenza da serie tv americane. Dopo un'overdose di "Lost" che lo ha quasi strappato alla vita, si è totalmente disintossicato in una comunità di recupero ed è tornato più in forma che mai. Periodicamente ha però delle ricadute, in cui smette di suonare nel bel mezzo delle prove chiedendo se ci sono oltre lui altri sopravvissuti del volo Ocean 815.

Ringo "Goldfinger" Smald
Batterista elettronico, ha sviluppato una nuova tecnica denominata "a punta dito". Grande appassionato di giochi d'azzardo con la birra, si dice che militi nei Maroòn Five per colmare un debito di gioco accumulato nei confronti degli altri membri della band durante una partita di "Padrone e Sotto".

Frank "Ichnusa" Almamater
Drammaturgo e coreografo, a metà degli anni novanta ha riscosso un incredibile successo a Broadway con il musical "Terminàno", in cui un cast composto totalmente da attori nani  e Danny De Vito alla regia reinterpretavano in chiave nanica la saga dei cyborg ideata da James Cameron. La critica apprezzò molto la nuova lettura che Almamater diede al tema delle "nano-tecnologie", ma nonostante il successo il drammaturgo lasciò Broadway per tornare in Italia e darsi all'editoria. Agli inizi degli anni duemila fondò il quotidiano "Il Secolo Decimo-Nano", che dalle sue colonne appoggiò da subito la lotta per la liberazione dei nani da giardino.
Ad oggi si divide tra la direzione artistica dei Maroòn Five e l'attivismo politico, essendo leader del sindacato nazionale dei minatori nani.

In foto: Juanna Maroòn  in abiti di scena


VIDEO COLLECTION
Una collezione dei brani di maggior successo dei Maroòn Five




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